Il vintage secondo me
Dagli anni sessanta agli anni novanta la moda ha subito grossi cambiamenti, lanciando tendenze nuove e originali, espressione del tempo e del costume in continua evoluzione. Essere nata nel 1979 ha significato avere davanti un panorama della moda molto vasto, ma soprattutto ricco di sfumature e rivoluzioni. Se gli anni sessanta e settanta li ho vissuti indirettamente attraverso gli occhi delle donne della mia famiglia, gli anni ottanta e novanta li ho vissuti direttamente sulla mia pelle.
Oggi c’è molta contaminazione, tante riproposte, ritorni di vecchi amori che sembravano sepolti. Questo un po’ mi fa sorridere e allo stesso tempo quasi mi inorgoglisce: dopotutto quelle spalline e quei pantaloni a vita alta non erano poi così male! Come non lo erano gli stivali e le giacche in pelle scamosciata.
Nonostante la moda continui a produrre e lanciare linee e nuove tendenze mantiene fisso lo sguardo al passato, probabilmente alla ricerca di spunti interessanti. Ed è proprio questa ricerca che ha conferito grande valore e attenzione al vintage, a quell’old style che in un attimo rievoca autenticità, creatività, gusto e originalità. Si aggiunge poi l’idea che un capo o un accessorio secondhand avrà sempre con sé il fascino del vissuto e la storia di chi l’ha indossato prima di arrivare a noi. Porta il racconto del suo tempo, della generazione di stilisti e creativi che gli ha dato forma e della linea di materiali e lavorazioni che gli ha dato vita. Ma anche, più semplicemente, racconta la storia di chi l’ha indossato, l’ha scelto e ne ha avuto cura per anni.
Vintage di famiglia ama raccogliere e riproporre queste storie, ama offrire quel panorama di cui vi parlavo anche a chi è nato molto dopo di me, ama raccontare un viaggio nel tempo tra generazioni, mode, colori e fanaticherie.
E poi Vintage di famiglia ama scovare nei market occasioni, pezzi ormai fuori produzione, abiti e accessori che il tempo ha rivestito di fascino, offrendo una piccola collezione costruita con cura, attenzione e dedizione. L’offerta è in continuo aggiornamento, ma ci saranno sempre tracolle colorate, abiti in trevira dai toni acidi, camicie con rouches in seta, pochette di pitone. E ancora giacche di pelle, borse scamosciate, occhiali da sole con grandi lenti fumé. State pur certi che non rinuncerò mai a lustrini e paillettes!